L’India, terra sacra e arcaica, ha sempre suscitato nel mondo occidentale un fascino irresistibile, un’attrazione irraggiungibile che ha suscitato l’interesse di artisti, scrittori e viaggiatori per secoli. Tra questi, la città di Benares (Varanasi) ha preso una posizione particolare, diventando un simbolo di spiritualità e di rinnovamento, ma anche di morte e di trasformazione.
In questo articolo, si intende analizzare il modo in cui il cinema ha cercato di catturare il fascino di Benares e dell’India in generale, attraverso una visione poetica e spirituale. Un esempio di questo approccio può essere trovato nel film ‘Verso Benares’ di G. Vignali e G. Prata, un documentario del 2022 che riprende la storia di Pierre Lot in viaggio in India per visitare la città sacra.
Il film è caratterizzato da una visione evocativa e contemplativa, che fa uso di immagini di paesaggi e di persone in movimento, ma anche di silenzio e di musica tradizionale indiana. Si cerca di catturare l’essenza della spiritualità indiana, attraverso le immagini del fiume Gange, della cremazione e delle cerimonie religiose.
Il film ‘Verso Benares’ è solo uno degli esempi di come il cinema occidentale abbia cercato di catturare la spiritualità e la visione poetica dell’India. Un altro esempio può essere trovato nel libro ‘Giapponeserie d’autunno‘ di Pierre Loti, un romanzo pubblicato nel 1879 che racconta la storia di un viaggiatore occidentale che si reca in Giappone per trovare pace e tranquillità.
Loti è noto per il suo stile evocativo e per il suo interesse per l’Oriente. Nel suo libro, egli descrive la vita e le tradizioni giapponesi con una precisione e una profondità che rimangono impressionanti anche oggi. Il suo scopo è quello di trasportare il lettore in un mondo lontano e misterioso, attraverso una prosa che è caratterizzata da una eleganza e da un senso di mistero.
Il cinema e la letteratura hanno sempre avuto un ruolo importante nella rappresentazione dell’India e della spiritualità orientale. Il regista e lo scrittore cercano di catturare il fascino dell’India attraverso una visione poetica e spirituale, che trasporta il pubblico in un mondo lontano e misterioso.