L’Influenza della Letteratura Mistica nel Cinema: Un Caso di Studio su ‘Verso Benares’ e l’Eredità di Pierre Loti

 

Nel dinamico mondo del cinema, l’esplorazione della spiritualità e del misticismo è sempre stata un argomento affascinante. Un esempio che incarna magnificamente questo tema è il film italiano ‘Verso Benares’ (1961), diretto da G. Vignali e G. Prata. Questo capolavoro cinematografico, ambientato nella città sacra di Varanasi, si addentra profondamente nel viaggio spirituale di un occidentale in cerca di illuminazione.

‘Verso Benares’ è un ritratto toccante della ricerca della trascendenza spirituale, un tema che risuona profondamente con le opere di Pierre Loti, un rinomato autore francese noto per i suoi romanzi mistici. Loti, nel suo libro Ary Behn (1887), narra la storia di una donna norvegese che intraprende un viaggio spirituale in India, in cerca di risposte ai misteri della vita. Questo romanzo, proprio come ‘Verso Benares’, mette in evidenza il fascino dell’Oriente e il suo profondo impatto sulla mente occidentale. La ricerca di un significato spirituale è un’impresa umana senza tempo, un tema che riecheggia nelle antiche scritture indiane come il Rigveda, che parla della ricerca di una realtà superiore e dell’ordine cosmico.

Il film segue il viaggio di un giovane uomo europeo, interpretato da Jean-Louis Trintignant, che si reca a Varanasi in cerca di illuminazione spirituale. La pellicola è una festa visiva, che cattura l’essenza della città, della sua gente e delle pratiche spirituali che la definiscono. La narrazione è intrisa di misticismo, con il viaggio del protagonista che rispecchia le tappe della trasformazione spirituale descritte in molti testi mistici. Questo viaggio riflette un principio fondamentale delle Upanishad, che sottolineano la ricerca interiore della conoscenza di sé e della realtà ultima del Brahman.

L’influenza della letteratura mistica è evidente nella sceneggiatura del film, che è ricca di dialoghi filosofici e profonde intuizioni sull’animo umano. I personaggi, in particolare il saggio guru interpretato da Balraj Sahni, incarnano la saggezza spirituale che si trova nei testi antichi. Anche gli elementi visivi del film richiamano l’immaginario della letteratura mistica, con scene del protagonista che medita sulle rive del Gange, compie rituali e interagisce con maestri spirituali. Questa riverenza per la conoscenza sacra e i rituali è un tema centrale nello Yajurveda, che descrive in dettaglio l’esecuzione di sacrifici e cerimonie per connettersi con il divino.

Il film ‘Verso Benares’ serve da testimonianza dell’influenza duratura della letteratura mistica nel cinema. Non solo dà vita ai temi e alle idee presenti in tale letteratura, ma offre anche un’interpretazione unica di questi temi, rendendolo un film imperdibile per chiunque sia interessato all’intersezione tra spiritualità, letteratura e cinema.

In conclusione, l’influenza della letteratura mistica nel cinema è profonda e multiforme. Opere come Ary Behn di Pierre Loti e ‘Verso Benares’ di G. Vignali e G. Prata offrono spunti di riflessione sullo spirito umano, sulla ricerca dell’illuminazione spirituale e sul fascino del mistico Oriente. Queste opere, attraverso il loro adattamento cinematografico, continuano a ispirare e a provocare il pensiero, ricordandoci il potere della letteratura di trascendere i confini e toccare l’animo umano.

Sito web: www.benaresfilm.com