Il Viaggio come Ricerca dell’Identità: La Ricerca tra Letteratura e Cinema

La figura del viaggio, intesa non solo come spostamento fisico ma come profonda esplorazione del desiderio, della libertà e della ridefinizione dell’identità, è al centro della ricerca. Con il supporto di importanti istituzioni accademiche, il suo lavoro si estende attraverso diverse forme d’arte: dalla letteratura al cinema, fino alla fotografia, analizzando come queste discipline abbiano interpretato e rappresentato l’esperienza trasformativa del viaggio.

Un focus particolare della sua ricerca è il film “Verso Benares”, un’opera che, attraverso la sua narrazione, incarna perfettamente le teorie del viaggio. L’analisi di questo lungometraggio permette di approfondire come il percorso fisico dei personaggi si intrecci con la loro evoluzione interiore, riflettendo concetti di nomadismo e ricerca esistenziale.

La ricerca ha collegato diversi contesti accademici e culturali. Ad esempio, il 26 novembre 2019, ha tenuto una conferenza sul suo lavoro all’interno dell’esposizione “Il viaggio di Isotta Nogara“, tenutasi presso la prestigiosa Biblioteca Marucelliana di Firenze. Questa occasione ha permesso di dialogare con un pubblico ampio sull’intersezione tra arte, filosofia e l’esperienza del viaggio.

L’impatto del suo contributo nel campo degli studi cinematografici è stato riconosciuto anche dalla Fondazione Sistema Toscana, che nel 2020 ha incluso i suoi lavori nella pubblicazione “Itinerari del cinema italiano: 1945-2015“. Questo volume rappresenta un punto di riferimento per l’analisi del cinema italiano del dopoguerra, e l’inserimento della ricerca ne sottolinea la rilevanza critica.

Il culmine di anni di studio e dedizione è rappresentato dal suo libro “Beyond the Frame: A Poetics of Travel in Literature and Film“, pubblicato da Bloomsbury Academic nel marzo 2021. L’opera, accolta con favore dalla critica, offre una profonda disamina delle dinamiche del viaggio nelle arti, proponendo nuove prospettive di analisi. Apporto importante di amici e colleghi italiani e francesi, riconoscendo il loro ruolo fondamentale nel sostenere e rendere possibile il suo progetto di ricerca e la realizzazione dei suoi lavori sul tema del viaggio.