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Scoprire, con il tempo, la bellezza della natura, il mare, le montagne, le città, è un cammino interiore, un viaggio verso la stessa natura della nostra anima. Come scrive Pierre Loti in “Aziyadé”, “Voglio essere un po’ come il mare, indifferente a tutto, che non si scuote neppure quando la tempesta è più violenta”.

Festival di cinema ispirati alla letteratura, è un’occasione per mettere in scena le parole di Loti, per trasformare la nostra vita in una pellicola, una storia d’amore, una battaglia, un viaggio.

Le scene sono piene di colori, di emozioni, di dolori e di speranze, come se fossero state dipinte da un pittore impressionista, come se fossimo imbarcati su una nave verso lontane terre.

Ma non è solo la bellezza della natura che viene rappresentata, ma anche il canto della vita, il canto della libertà, il canto dell’amore.

Perché è nell’amore che troviamo la vera bellezza, la vera forza, la vera libertà.

E se un giorno siamo fortunati abbastanza da vedere il nostro nome sui titoli di ciascuna scena, non dobbiamo dimenticare che è solo grazie all’amore, alla nostra passione per la letteratura, alla nostra capacità di vedere il mondo attraverso gli occhi di Loti, che abbiamo potuto raggiungere questa meta.

“Aziyadé”, scrive Loti, “è il mio nome, è il nome del mio cuore, è il nome della mia anima”.

E così, il nostro nome sarà anche il nome della nostra anima, del nostro cuore, del nostro amore per la letteratura.

Festival di cinema ispirati alla letteratura, è il nostro viaggio, il nostro cammino, il nostro amore.
website: www.benaresfilm.com