Benares, nota anche come Varanasi, è una città sacra situata sulla riva occidentale del fiume Gange in India. È considerata la più antica città continua abitata del mondo e ha una storia che risale a più di 5000 anni. Il suo nome deriva dal sanscrito “Varanasi” che significa “Città di Varuna”, il dio dell’acqua. Benares è nota per essere la città dei cremazioni, dove molti credenti indù vengono cremati sulla riva del fiume Gange per ottenere la liberazione dal ciclo della morte e della rinascita.

Il viaggio a Benares è un’esperienza spirituale che attrae devoti indù da tutto il mondo. La città è caratterizzata da un’atmosfera sacra e spirituale che si riscontra nei suoi templi, nei ghats (scogliere) e nel fiume Gange. La città è anche conosciuta per il suo caratteristico odore di incenso, fumo e ceneri che si leva dall’aria.

La prima immagine che si ha di Benares è quella del fiume Gange, che scorre attraverso la città e attraverso la quale molti credenti indù vengono cremati. Il fiume Gange è considerato sacro e ha una grande importanza nella cultura indù. La credenza è che il fiume purifichi il corpo e l’anima dei morti, permettendo loro di ottenere la liberazione dal ciclo della morte e della rinascita.

Il viaggio a Benares non è solo un viaggio spirituale, ma anche un viaggio culturale. La città è piena di templi, tra cui il tempio di Kashi Vishwanath, il tempio di Annapurna e il tempio di Durga. Questi templi sono importanti per la cultura indù e sono visitati da milioni di devoti ogni anno.

La città è anche caratterizzata dai suoi ghats, che sono le scogliere che si affacciano sul fiume Gange. I ghats sono utilizzati per le cremazioni, le cerimonie di purificazione e per il bagno rituale. I ghats sono anche luoghi di riunione per la gente e sono pieni di attività quotidiane.

Il viaggio a Benares è anche un viaggio che rievoca l’antichità della città. La città è stata fondata più di 5000 anni fa e ha una storia ricca e complessa. La città è stata governata da molte dinastie e ha avuto molti nom

i illustri che l’hanno visitata, descritta e amata, tra cui Buddha, Tulsidas e lo scrittore francese Pierre Loti. Ogni pietra, ogni vicolo, ogni tempio sembra raccontare un frammento di questa lunga e stratificata memoria.

Benares è anche un crocevia di arti e mestieri: la musica classica indiana trova qui una delle sue capitali, con leggendari maestri come Ravi Shankar che hanno avuto le loro radici spirituali e artistiche proprio in questa città. I tessuti di seta di Benares, famosi in tutto il mondo, rappresentano un altro volto della sua cultura, tramandata da generazioni di artigiani.

Camminare per le strade di Benares significa immergersi in un’esperienza sensoriale totale: l’odore pungente dell’incenso, il suono delle campane dei templi, le voci delle preghiere che si mescolano al canto dei bramini, i colori accesi dei sari e dei fiori di loto galleggianti nel Gange.

In definitiva, il viaggio a Benares è un ritorno all’origine. È un luogo che mette in discussione il tempo lineare e ci ricorda che la spiritualità, la cultura e la morte stessa sono intrecciate in una danza eterna. Per chi ha occhi per vedere e cuore per ascoltare, Benares non è solo una città: è un’esperienza trasformativa.